Per cominciare è fondamentale capire quali requisiti siano richiesti dall’ente italiano presso cui dovete presentare la traduzione. È opportuno chiedere queste due domande:

  • il documento originale deve essere asseverato (ovvero, deve ottenere l’apostille)?
  • è sufficiente una traduzione certificata effettuata da un traduttore nel Regno Unito oppure è necessario che sia asseverata presso un Tribunale italiano o legalizzata nel Regno Unito?
    A seconda dei casi sarà necessario seguire un iter differente.
    Nel caso in cui sia necessaria l’Apostille del documento originale, sarà necessario inviarlo presso il Legalisation Office (ufficio legalizzazioni).
    Questa procedura può richiedere fino a 15 giorni, ma è comunque possibile procedere alla traduzione in quanto questa può essere effettuata anche da una fotocopia o scansione.
    Nel caso l’ente italiano richieda una semplice traduzione certificata, è possibile contattare un traduttore nel Regno Unito e assicurarsi che emetta un Certificato di traduzione.
    In altri casi è necessario effettuare la legalizzazione della traduzione: il traduttore che ha effettuato la traduzione certificata dovrà pertanto recarsi da un solicitor o notaio ed effettuare il giuramento della traduzione. Il notaio provvederà ad emettere la certificazione notarile e a creare un plico, contenente il documento originale (o una fotocopia, a seconda dei casi), la traduzione e il giuramento del traduttore. Questo plico dovrà essere inviato all’ufficio legalizzazioni per l’apposizione dell’Apostille.
    L’ultimo caso è quello in cui venga richiesta una traduzione asseverata in Tribunale. In questo caso sarà opportuno rivolgersi ad un traduttore che opera in Italia, che dovrà recarsi presso la cancelleria del Tribunale italiano ed effettuare il giuramento della traduzione di fronte al cancelliere.
    Il traduttore, reperibile online o sulle liste dei consulenti tecnici d’ufficio di ciascuna cancelleria del tribunale, dovrà verificare quali siano i requisiti dello specifico ufficio giudiziario presso cui dovrà recarsi per effettuare l’asseverazione.
    Per qualsiasi domanda potete contattarmi tramite e-mail a cristina@inyourwords.eu